lunedì 28 ottobre 2013

Io ci casco sempre…….grave dipendenza da tramezzino!!!!

 

 

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Ognuno di noi ha i suoi problemucci e le proprie manie.

Io sono in un tunnel arredato con camera e cucina da un po'……….il tramezzino.

Nella mia ingorda testolina di mangiatrice, con gli anni, si è sempre più concretizzata l’idea che un locale, bar, birreria, bettola sia un posto dove mangiare del buono solo se i tramezzini, eventualmente esposti, sono freschi e buoni…….altrimenti bando alle ciance.

Il mio must è il sempreverde tramezzino uovo sodo e tonno, ma, sono apertissima anche a gusti nuovi e devo ammettere, da lurida che sono, che la mia colazione da bar abituale è tramezzino e cappuccio……ho già fame azzzz!!!

Comunque sabato pomeriggio, io e la family, siamo andati a passeggio per quel di Bologna e dopo una bella tappa da Ambasciatori, con acquisto di cibarie e letture, ci siam preparati per un ultimo passeggio prima di tornare all'ovile, dopo 10 passi di numero ……la luce…..una insegna mi chiamava e io mi sentivo già tutta un fremito come un’adolescente davanti alla meglio band del momento……sgrano gli occhi e vedo TRAMEZZINO.IT………….SONO ENTRATA E OPS SONO MORTA E SONO SALITA NEL PARADISO DEI TRAMEZZINIIIIII……….tralascio la mangiata.

Comunque buonissimi e di tanti tipi diversi……….io ho sposato la causa del gorgonzola, sedano e mela, ma poi anche scamorza affumicata, melanzana e pomodorini dorati….ho deciso ve li copio tutti!!!

I ROSSI

cotto e carciofo
cotto e porcino
cotto di Praga uovo mix di verdura piccante
mortadella al tartufo nero e pomodoro
roast-beef lattuga semi di senape
salame stracchino e rucola

I BLU

tonno e uovo
tonno e carciofo
gamberi maionese all'arancia mandorla

I VERDI

scamorza affumicata melanzana pomodorini dorati
uovo lattuga pomodoro
gorgonzola sedano mela
brie Zucchine e Menta

I BIANCHI

Parma
speck e radicchio rosso
tacchino yogurt lattuga e curry
salmone affumicato fette di limone capperi

domenica 27 ottobre 2013

L’animale diventa pericoloso quando ha fame!!!

 

 

taglio mars

 riso soffiato

Com’è che si diceva domenica è sempre domenica e io la domenica vivo con la mia dolce metà che diventa come un gravida con le voglie e quindi bisogna tappare il languore prima che diventi una voragine che ci risucchia tutti come un buco nero.

Per accelerare poi i tempi si fa il lavoro a 4 mani e quindi sotto anche il braccio destro a tagliare……..101 minuti fatta e freddata e la bestia è domata!!!

la migliore cosa per placare il grizzly affamato è l’unica inimitabile incommensurabile torta di riso soffiato!!!

vi dico la mia………

100 gr di burro, il mio me lo porta la mia socia dal caseificio sui monti

6 mars, quelle schifezze che di solito vieto ai miei amici.

200 gr di riso soffiato Kellogg's, solo quello originale perché io poi non ne conosco altri uguali….ahimè..

sciogliere in un tegamone capiente burro e mars a pezzetti, sciogliere bene bene e spegnere il fuoco e rovesciare il riso soffiato, mescolare e mettere o in stampi da muffin, velocemente perché diventa un blocco di ghisa, oppure in una teglia, fate raffreddare e poi sformate se fatti con gli stampi o tagliate a quadrotti se fatto con la teglia.

 

Cronometrate il tempo impiegato per divorare il tutto!!

martedì 22 ottobre 2013

Serena-mente tenerina

 

tenerina

Ieri sera, amici ne ho quasi fatta un’altra delle mie……….all’ultimo, mi son ricordata, che avevo ospiti a cena e quindi corri, corri, per impastare e fare e brigare maaaaaaa mi serviva un dolcino rapido e buonissimo, allora ho fatto un veloce incontro di gabinetto con una mia socia di vita, che, per fortuna conosco da pochino perchè una vita insieme ci avrebbe portato a livelli troppo alti, e lei prontamente mi ha sparato il ricettino salvacena.

 

E quindi Tenerinaaaa di Donna Serena

4 uova di galline belle e SODEEE!!!

150 gr zucchero semolato

2 cucchiai di farina

125 gr di burro

200gr di cioccolato fondente

allora velocissimamente montare i bianchi a neve………..montare tuorli e zucchero…………..sciogliere a bagno maria cioccolato e burro……….unire i composti delicatamente e poi la farina setacciata…………..infornare per 25/30 minuti a 180°

sfornare e far freddare

mangiare

leccare il piatto!!!

venerdì 18 ottobre 2013

La colazione è il pasto più importante …..Sempre!!!

 

 

Notizia flash………sappiate che io a colazione, mangio come un camionista dopo la tratta Oslo-Brindisi senza soste, senza pasti!!!

Ieri ho buttato li due cosine, giusto per masticare qualcosa e per USARE LA FORZA COME LUKE SKYWALKER!!!

Quindi veloce veloce è nata….FRISELLA CON TALEGGIO E CARCIOFINI SOTT’OLIO

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Impariamo una cosa le frise non debbono mancare mai in dispensa perché durano una vita e sono meravigliosamente buone…………quindi io colazione ma voi alti ci potete fare anche un aperitivo rapidissimo.

SVOLGIMENTO!!!

PRENDERE UNA FRISELLA,

IMMERGERLA IN UNA CIOTOLA PIENA D’ACQUA,

CONTARE FINO A CINQUE,

TIRARLA SU,

METTERLA SU UN PIATTO,

COSPARGERLA DI PEZZETTINI DI TALEGGIO,

RI COSPARGERLA DI QUARTI DI CARCIOFINI SOTT’OLIO,

SALE E OLIO DI OLIVA BUONOOOOO,

MUNIRSI DI TOVAGLIOLONE E ADDENTARE……DOPPIA LIBIDINE COI FIOCCHI!!!

mercoledì 16 ottobre 2013

No finish si papille....sapone per lavastoviglie home made

 

Una premessina serale……….per questa ricetta fondamentalissima ormai debbo inchinarmi e ringraziare Valentina di green magazine.

E ora a noi,io ho cominciato la mia relazione con una meravigliosa lavastoviglie,da appena 2 mesi e già mi son resa conto che,lei mi da tanto,ma se non uso giudizio mi prende anche tanto(euriiii), quindi come sempre nella vita bisogna studiare e informarsi per non rimanere fregati in curva dalla sorte.

Adesso io non voglio venirvi a scassare i cabassisi con storie di ecologia,risparmio e la terra e il riscaldamento globale e i conigli non fanno i figli etc. etc.

Tutte cose vere e sacrosante ma stringi stringi ve parlo de sordi!!!

Ora avete presente quanto costa una confezione di detersivo per lavastoviglie in pastiglie, la polvere si perde si attacca si sciupa, bene ve lo dico,no perché va detta la verità anche se a grandi lineeee

piccolo elenco generico

110286999 Fairy Active Lemon Regular 26+6 Tabs costa una roba come 5,90 euro circaaaa

110286994 Finish Tabs Tutto In 1 Lemon 13 Tabs costa solo  3,90 euro circaaa

91190742 SVELTO LAVASTOVIGLIE LIMONE VERDE - 20 TABS costa giusto 3,36 euro sempre circaaa

100640274 Pril 10 Extra Solubile ad Azione Immediata - 13 tabs costa poco poco solo 3,19 euro

 

Bene bene ho messo i più vip di tutti e poi vi metto questo!!! il vero meglio !!!

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Detersivi per lavastoviglie home made

8 limoni ……………………..(1,50 al kilo sempre circaaa)

1100 ml di acqua…..( a seconda dell’acqua ma diciamo una bottiglia di acqua naturale da 1,5 lt costa 30 centesimi)

55o gr di sale fino……….. ( e mettilo a 80 centesimi al kilo)

250 ml di aceto di vino bianco………..( esageriamo e dai di 1 euro)

svolgimento:

Tagliare in 4 parti i limoni e togliere i semini all’interno (non fate come me che ne ho dimenticato qualcuno..)

Un volta tagliato i limoni mettere tutto nel frullatore

Frullare bene e con uno scolapasta filtrare il composto, salvando il succo e separando le parti non tritate.

Questo farà si che il composto risulti liscio senza grumi.

Unire al succo tutti gli altri ingredienti e far bollire per 10/15 minuti (l’immagine della pentola che bolle ve la risparmio, è venuta decisamente brutta)

Una volta finito, riempire  i barattoli di vetro, chiudere e capovolgere.

In questo modo il detersivo si manterrà intatto per qualche mese.

 

Uso: per lavastoviglie bastano due cucchiai

spesa:2,70 arrotondando proprio con le maniche larghe larghe

numero lavaggi: se utilizziamo 30 ml a lavaggio dei 1300 ml di detersivo green  otteniamo circaaaaa solooooo 43 lavaggi QUINDI SOLAMENTE 0.06 CENTESIMINI DI EURIIIIIIIIIIII

DOPO TUTTI QUESTI CONTI MI FUMA LA TESTA VADO A SPREMERE DUE LIMONI bouna laveda!!!!

beta carotene auto riscaldante

 

Santissima madre il mondo va a rotoli………..il lunedì è stato furente……………ho scoperto che c’è Slow Wine a Venezia…….ma tasse su tasse e bollette e l’IVA al 22% mi schiacciano i piedi e quindi salta la bella bevuta AAAAAAAAAAA CHE RABBIAAAA!!!!

Comunque torniamo a noi……….respiro……racconto……………ieri sera ho violentemente deciso che era la sera delle carote perché i miei figli una qualche verdura la debbono mangiare, ora è come far mangiare il maiale a un musulmano in Ramadan, però ci si prova sempre chissà che un giorno mi facciano la grazia!

Comunque son partita carica e ho grattugiato una vangata di carote, chi non le mangia a julienne solo condite olio e limone facili facili………..NESSUNO LA RISPOSTA è NESSUNO!!!

Come le han viste solo grattugiate nasi storti che no ti dico, allora mi son detta PIANO B, prendi le carote e prima di condirle butta tutto in pentola con patate e cipolla e altra compagnia bella e ecco la magia la grazia e tutto il companatico…CREMA DI CAROTE….due piatti a testa senza batter ciglio, fregati e strafregati!!!

 

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Crema di carote Frankissima

mezzo chilo di  carote grattugiate oramai a julienne 

2 patate medie

mezza cipolla

olio extravergine di oliva

q.b. di brodo vegetale

sale e pepe

un bicchiere di latte

una noce di burro che non manca maiiiiiiiii 

Tagliare le carote a dadini o a julienne, dadini anche per cipolla e patata, in pentola a pressione, con olio extravergine di oliva per qualche minuto. Aggiungere brodo vegetale fino a coprirle, chiudere la pentola a pressione e cuocere per 20 minuti, dal partire del sibilo. Sfiatare la pentola a pressione, passare al minipimer la crema, aggiungere sale, il latte e il burro e far bollire fino alla densità voluta.

Scaldarsi la panza con molta costanza BUONA CAROTATA A TUTTI

lunedì 14 ottobre 2013

Domenica interessantemente…… Ciunta!!!

 

Premessa, noi siamo una famiglia dedita al cibo, non si scappa, la nostra sorte è cucinare mangiare e bere, debbo però ammettere che da generazioni ci impegniamo moltissimo per fare ciò al meglio e in abbondanza, ciò non toglie che tutto questo sia praticato in un contorno di solenne qualità.

Quindi ogni volta che ci muoviamo finisce sempre che andiamo a smangiucchiare qualcosa, ieri i Senior, sono andati a zonzo per montagne e hanno avuto il buonissimo gusto di pensare alla loro bambina adorata, cioè IO. Sono passati per quel di Sestola e hanno incontrato casualmente la festa del cioccolato, sfortunaccia, uno va per cambiar aria e si ritrova comunque a mangiare……….la vita è un sacrificio e noi percorriamo la nostra via crucis trascinando i nostri felici kiletti in più!

Comunque torniamo a noi, mi son ritornati con una luccicante scatolina d’oro ripiena di cioccolatini e praline, mmmmmmmmm TUTTI BUONIIII, gianduia, caramello, fragola, frutto della passione…..e dai, altro sacrificio…..

Tutto questo ben di dio viene dalla pasticceria Turchi, un negozietto nel centro di Sestola specializzato in cioccolato e croccante, piccolo, carino, famigliare un bonboncito!!!

Quindi sì montagna….passeggiate….castagne….alberi……ma poi anche e comunque CIOCCOLATO!!!!

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Ma genteeee pensavate che fosse finita qui? è no, ho detto che siam mangiatori micca principianti…..quindi al ritorno dai monti i senior e compagnia bella hanno avuto un’altra felice illuminazione, e perché non friggere due o tre frittelline di baccalà!?!Non si può micca saltare la cena!

Subito fatto e in men che non si dica lo strutto sfrigolava…..voglio dire la via crucis è lungaaaaa.

Quindi ci è toccato anche di mangiar del fritto…….ma vorrei farvi presente che le frittelle di baccalà a casa mia vanno a braccetto con i passatelli, si fan da sempre e le adoriamo da ancora prima poi, c’è da dire, a chi non fosse proprio della bassa, che tradizione vuole che le frittelle di baccalà al sabato e alla domenica venissero servite da colazione nei bar, sul bancone tra il cestino delle uova, crude, freschissime da bere e quelle sode, da mangiar con un  po' di sale, quindi già a vederle sembriamo lupi affamati puoi ci cacci su anche la tradizione…..siam spacciati!!!

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Frittele di baccalà

Pastella per il baccalà:
200g di farina 00,
1 pizzico di sale fino,
1 cucchiaino di lievito chimico,
1 bicchiere circa di latte fresco intero,più un altro pochino.
500g di baccalà bagnato bello carnoso

 

Andate dal vostro pescivendolo di fiducia ( piccolo pensiero: io scelgo il pescivendolo che ha il banco frigo pieno al mattino ma vuoto al pomeriggio…..sai il pesce se fosse poi fresco sarebbe meglio!!, comprate una sberla di 500gr di baccalà salato, ma non essiccato, solo salato. Sciacquate via i pezzi di sale, bene bene, perché altrimenti rimane, come diceva mia nonna “murdeint”. Volendo, potete eliminare la pelle, viene via facilmente.Deponete il pesce in un contenitore con acqua fredda e lasciate riposare li per 24, 48 ore cambiando l’acqua una volta o due, dipende dalla quantità di sale. Tagliare a tocchi il baccalà e poi ancora a pezzi più piccoli. Preparare la pastella e mescolatevi insieme il baccalà. Scaldare lo STRUTTO e ho detto STRUTTO, quindi non storcete il naso perché baccalà chiama maiale!!! Quando lo strutto è ben caldo friggete le frittelle mettendo nello strutto piccole cucchiaiate di composto. Scolate, asciugate un pochino e divoratele come se non ci fosse un domani!!! 

sabato 12 ottobre 2013

Al cuor non si comanda…………

 

..o meglio passatelli….

Non so voi altri come siete messi a tempo, meteorologicamente parlando, ma in quel della bassa, qui, oggi siamo stati graziati e un bel sole ha asciugato i panni, fatto uscire i nostri personali spazzacamini, dato spinta per segare l’erbetta nuova nel prato………un mare di cose e quindi ho dovuto cedere al sentimento, e preparare una robina che con l’aria frizzante d’autunno a casa mia è religiosamente sacra.

Credo di averli mangiati da sempre e da sempre li faceva la nonna, ma poi anche la mamma e poi io, non possiamo vivere senza, sono uno di quegli alimenti che ci fanno bene, sarà perché il pane noi da sempre ce lo grattugiamo, il pan grattato non si compra CRIBBIO!!, sarà perché il parmigiano è da queste parti ci vien benone, oppure perché, le uova vengono davvero da galline libere e felici che noi frequentiamo o forse soltanto perché non conosciamo altro brodo se non quello di CAPPONE!!!

Comunque bando alle ciance e adelate companeros!!!

PASSATELLI

…le dosi son per sei minimo perché anche se siete in meno a pranzo debbono assolutamente avanzare per la cena….

 

palle

100gr di farina

300gr di pane grattugiato

300gr di parmigiano reggiano stagionato grattugiato

7 uova di galline felici

2 lt di brodo BUONO DI CAPPONE!!!

sale e noce moscata q.b.

allora amici ricetta mai più senza…..mescolare in una terrina capiente farina, pane, parmigiano. Unire sale e noce moscata.pian piano unire le uova e impastare. formare delle palle grosse come albicocche ciccione.

quando il brodo bolle schiacciate i passatelli nel brodo con lo schiaccia patate a fori grandi. quando affiorano son pronti……….mangiate e rinascete gentaglia!!!

 

passatelli

venerdì 11 ottobre 2013

Sono nel tunnel del NOIR….

 

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buongiorno buongiornino ……..una mattina mi son svegliataaaaaa…..aperta la mia patinata preferita eeee eccola li la moka dei sogni io te e noirrrrrr.

ora non so voi altri passanti di qua, m ma io alla mattina dormirei ore e ore e ore invece, aimè, mi debbo per forza alzare, anche se il mio cervello si blocca su “ancora 5 minutini”, ma mi debbo alzare perché si entra nel turbine del LORD e di ROUGE che DEBBONO ANDARE A SCUOLA QUINDI SOTTO COLAZIONE DENTI VESTITI SCARPE GIACCA SCUOLA …LIBERAAAAA.

per esprimere al meglio il primo sentimento del mattino avrei proprio bisogno di comprarmi la NOIR di VICEVERSA così la mia questione del risveglio avrebbe un filo più logico e meno traumatizzante…….CAMILLERI SUL COMODINO E NOIR SUL FUOCO FUMANTE bello noooo!?!?

giovedì 10 ottobre 2013

INSISTIAMOOOO noi non siamo mica gli AMERICANI!!!

 

Amici amici oggi sfoglia di qua sfoglia di la come i miei verdi e ammalianti pupilli sono costretti a vedere e a leggere….copio paro paro da un sito….

 

“La ricetta più famosa del mondo? Le lasagne di John

Da 10 anni è nella top list delle ricette più cliccate sul web ed è stata visualizzata 12 milioni di volte. Quale sarà il segreto delle lasagne di John Chandler?

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La ricetta delle lasagne più cliccata del web non appartiene ad un italiano ma a John Chandler, un uomo americano originario di Atlanta. Sembra che le lasagne di John siano le più buone e ricercate al mondo, infatti la ricetta da 10 anni è nella top list del portale americano di cucina allrecipes.com, uno dei più cliccati, e fino ad oggi è stata visualizzata da 12 milioni di persone. Grazie alle sue lasagne John Chandler ha raggiunto la fama ma l’uomo in realtà non è uno chef, lavora in una società di comunicazione di Dallas ed è un marito e un padre che cucina solo per passione. La celebre ricetta, tramandata a John dalla madre, è pronta in 3 ore e 15 minuti, non prevede l’utilizzo di besciamella ma contiene quasi un chilo di formaggio.

bene sono andata su you tube perché ero ignorantissima e non sapevo………………sono RABBRIVIDITA!!!

BADATE GENTE CHE QUI DA NOI LE LASAGNE SON ROBA SACRA PIU’ DELLE MUCCHE PER GLI INDUISTI!!!

MA SONO BUONA E NON TUTTO è PERDUTO…………VI DO UNA RICETTA……GIUSTO Perché POSSIATE VEDERE LA LUCE IN FONDO A QUESTO TUNNEL U.S.A..

 

LASAGNE ALLA BOLOGNESE

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Ingredienti per il ragù:

1kg di carne tritata di sottospalla di manzo,

2 gambi di sedano,

2 carote,

3 cipolle dorate

150g di strutto,

500g di passata di pomodoro,

2 cucchiai rasi di sale grosso,

1 pizzico di pepe,

1 bicchiere di vino rosso.

Sfoglia verde:

300g di farina 00,

50g di spinaci cotti e strizzati,

noce moscata,

2 uova.

Besciamella:

1 litro di latte,

60g di farina,

90g di burro,

sale q.b.,

noce moscata q.b,

150g di formaggio grana grattugiato.

Per il ragù:

Pulire, lavare e tritare finemente le verdure da odori (sedano, carota,cipolla). In un tegame di coccio

o di alluminio fondere lo strutto fino a fargli raggiungere il punto di fumo

per far evaporare velocemente l'acqua delle verdure. Unire gli odori e farli

stufare a fuoco medio senza perderli d'occhio. Mettere del sale grosso e del

pepe sulla carne alzando la fiamma, mescolare velocemente fino a che la carne

non cambia colore. Appena la carne comincia a rilasciare i suoi umori bagnare con il vino rosso.

Lasciare evaporare l'alcool. Terminare l'esecuzione unendo il pomodoro e mescolando. Quando il composto

avra' ripreso a bollire, aggiungere dell'acqua e lasciar sobbollire per almeno 2 ore fino a cottura ultimata. Impastare gli ingredienti e tirare una sfoglia sostenuta.

Asciugare poco e tagliare a triangoli della stessa misura della teglia. Mettere a bollire il latte

in un pentolino che lo contenga in abbondanza e portare a bollore con sale e

moscata. In un padellino soffriggere la farina nel burro fuso e quando schiuma

versare tutto nel latte caldo mescolando con la frusta appena un attimo.

Per confezionare le lasagne: cuocere la sfoglia in acqua bollente salata e raffreddarla passandola un attimo in acqua fredda salata.

Fare almeno 4 strati di: sfoglia condita con besciamella, ragù e formaggio.

Terminare con la besciamella, poco ragù e formaggio.

Coprire con la stagnola.

Mettere in forno a 200°circa per 60 minuti.

 

 

Mangiamo insieme……..anche nooooo

 

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Era il giorno 4 ottobre 2013 quando io e la mia famigliuola ci accingevamo a sprecar denaro in cibarie più inutili che non, nell’ ipermercato Grandemilia di Modena, quando per una fortuna sfacciata ci ritrovammo a tu per tu con Simone Rugiati.

Il suddetto signore si trovava li per mettere a disposizione dei partecipanti all’avvenimento il proprio talento culinario e la sua “simpatia”.

Dal giorno 4 a domenica 6 ottobre quindi  è stata allestita all’ interno del Centro Commerciale Grandemilia di Modena, una Casa-Cucina firmata Coca-Cola, dove sono stati offerti gustosissimi assaggi e bevande a marchio Coca-Cola.

Ora immaginate la mia gioia nel vedere l’individuo……….il più velina tra tutti gli chef, tutto tv e isola dei famosi.

Ma chi mi conosce visivamente, si immagini la mia espressione nel vedere 40enni saltellanti e urlanti al cospetto del Rugiati………ma NEANCHE CI FOSSE STATO JAVIER BARDEM NUDO CON UNA CASSATA SICILIANA IN UNA MANO E UNA TEGLIA DI LASAGNE NELL’ALTRA!!!!

Ora io mi chiedo e mi domando ma tra tutti gli chef, cuochi, ristoratori italiani che ci sono su questo sporco mondo proprio per un biondino firmato coca cola bisogna dar di matto???? Ma venite da Ermes a Modena si mangia unto felice e senza coca cola!!!!

mercoledì 9 ottobre 2013

AUTUNNO CHE ARRIVA BIRRA CHE PROVI

 

   Poco tempo fa, è partita una spedizione di pace, composta dal mio Caro e dal suo socio di vita Blade, alla volta del festival del PD di Bologna,giusto per placare la nostra sete e siccome sono due segugi in campo alcolicobirristico non ci hanno deluso e son tornati con qualcosa di nuovo e quindi OLMO sia…..lo squadrone in pompa magna.

 

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Piccolo spazio nostalgia…..aspettando TORINO 2014

 

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SE MARE è MAROTTA LA CRESCIA è AL FORMAGGIO!!

 

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La dipendenza da sostanze è sempre un problema, ma quando la dipendenza è da Crescia Marchigiana, si entra nel tunnel, non si può più uscire e quindi come diceva il grande Freak Anthony…….lo si arreda!!!

FATEVI STA CRESCIA!!!!!!!

FARINA 0 500GR

PARMIGIANO REGGIANO STAGIONATO 150GR

OLIO SUPERMEGAVERGINE DI OLIVA 150GR

LATTE TIEPIDO 150ML

UOVA MEDIE DI GALLINE FELICI 5

ZUCCHERO ITALIANO 1 CUCCHIAINO

SALE  DI SICILIA 10 GR

PEPE MACINATO A MANATE MA ANCHE A PIACERE

PECORINO FRESCO 100GR

LIEVITO DI BIRRA FRESCO 1 CUBETTO DA 25 GR

Sciogliete lo zucchero nel latte, impastate insieme appassionatamente la farina, il parmigiano , il lievito di birra , e il latte zuccherato; poi una alla volta unite le uova felici, il pepe macinato e il sale.Quando il composto sarà ben amalgamato aggiungete anche l’olio a filo, unite il pecorino tagliato a cubetti. Rovesciate l’impasto su di una spianatoia, impastate velocemente per formare una palla e poi ponete la crescia con la parte più liscia verso l’alto in uno stampo cilindrico dai bordi alti preventivamente imburrato e ricoperto con carta forno. Ungete ben benone la superficie della crescia con del burro e  lasciate lievitare per circa due ore e mezza o fino a che l’impasto non sarà cresciuto da arrivare al bordo superiore dello stampo. A questo punto infornate la crescia in forno statico già caldo a 180° per circa 50-60 minuti, posizionando preventivamente in un angolo della grata una ciotolina contenente dell’acqua fredda. Prima di infornare la crescia, spruzzate un po’ di acqua fredda nel forno e procedete con la cottura. Trascorso il tempo indicato, per verificare la cottura, fate la prova stecchino e se quest’ultimo fuoriesce completamente asciutto, la crescia è pronta!

Noi non siamo miiiiica gli americaniiiiii…….

 

IO non ho parole per spiegare l’inutilità di queste cose quindi vi spiaccico subito un articolino carino che spiega tanto, ma tanto bene……….e ricordatevi che NON SIAMO MIIIIIICA GLI AMERICANI.

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Trashfood

Randomestrale di Incultura Alimentare

Nesquik, 82% di zuccheri al gusto fragola

Pubblicato: 2013/08/09 | Autore: Gianna Ferretti | Archiviato in: Additivi, Aromi, Coloranti, La borsa della spesa, Uncategorized | 3 Commenti »

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Questa è l’immagine che ci accoglie sul sito della Nesquik..Quando il gusto di Nesquik incontra la fresca piacevolezza della fragola, nasce il nuovo Nesquik plus al gusto fragola. Provalo col latte freddo!

Sembra anche a voi una immagine ingannevole? non ci sono fragole nel prodotto, sono sostituite appunto da aromi naturali e dal colorante rosso barbabietola. Per la precisione ecco gli ingredienti: Zucchero, maltodestrine, aromi naturali, colorante rosso di barbabietola, vitamine (C, niacina, acido pantotenico, B6, tiamina, folacina, D).

Ecco come si presenta il prodotto:

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Ben 81,9 g di zuccheri semplici su 100g, non molto diverso dalla versione al cacao

OK ci sono le vitamine, ma esistono molte altre fonti alimentari gustose che ne apportano ad un contenuto inferiore di calorie senza considerare anche il prezzo.

Fonte immagine

Update: Mi ha scritto Manuela Kron, Direttore Corporate Affairs. La ringrazio e pubblico il contenuto.

Ho avuto modo di leggere il suo articolo pubblicato lunedì 9 settembre, sul sito web Il Fatto Alimentare e sul suo blog Trashfood riguardo a Nesquik gusto fragola. Vorrei innanzitutto informarla che Nesquik Fragola è un prodotto per incentivare anche in estate i bambini a consumare più volentieri il latte, fonte di principi nutritivi essenziali. Questa referenza è infatti presente a scaffale solo durante il periodo estivo.

Per quanto riguarda le immagini di fragole fresche presenti sul sito, non era certo nostra intenzione condurre il consumatore a considerazioni non corrette sull’eventuale presenza di fragole fresche nel prodotto, ma semplicemente ritenevamo potessero rendere immediatamente l’idea della diversità del gusto rispetto al tradizionale Nesquik al cacao.

In ogni caso, proprio per evitare qualsiasi possibile malinteso o male interpretazione, sarà nostra cura sostituire le immagini.”

 

GRAZISSIMA PER L’ARTICOLO!!!!