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venerdì 18 ottobre 2013

La colazione è il pasto più importante …..Sempre!!!

 

 

Notizia flash………sappiate che io a colazione, mangio come un camionista dopo la tratta Oslo-Brindisi senza soste, senza pasti!!!

Ieri ho buttato li due cosine, giusto per masticare qualcosa e per USARE LA FORZA COME LUKE SKYWALKER!!!

Quindi veloce veloce è nata….FRISELLA CON TALEGGIO E CARCIOFINI SOTT’OLIO

frisa 1

 frisa 2

Impariamo una cosa le frise non debbono mancare mai in dispensa perché durano una vita e sono meravigliosamente buone…………quindi io colazione ma voi alti ci potete fare anche un aperitivo rapidissimo.

SVOLGIMENTO!!!

PRENDERE UNA FRISELLA,

IMMERGERLA IN UNA CIOTOLA PIENA D’ACQUA,

CONTARE FINO A CINQUE,

TIRARLA SU,

METTERLA SU UN PIATTO,

COSPARGERLA DI PEZZETTINI DI TALEGGIO,

RI COSPARGERLA DI QUARTI DI CARCIOFINI SOTT’OLIO,

SALE E OLIO DI OLIVA BUONOOOOO,

MUNIRSI DI TOVAGLIOLONE E ADDENTARE……DOPPIA LIBIDINE COI FIOCCHI!!!

mercoledì 12 settembre 2012

GIRIN GIRELLO……..ci sono ricascata!!

 

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Forse sono un pochino ossessivo-convulsiva e mi replico a mille ma, squadra che vince non si cambia e quindi più si avvicina l’inizio della scuola, più penso a merende e merendine possibili per il mio piccolo lord fontly…….solite robe non schifezze, roba genuina fatta in casa, non troppo abbondanti………..che madre amorosaaaaaaaaa!!!

Quindi ecco opzione due delle girelline.

 

LE GIRELLINE AL CACIOCAVALLO SILANO E TIMO

500 gr di farina 00 se fosse bio non ci farebbe schifo ma poi hooooooooo

60 gr di olio d’oliva exxxxtravergine

15 gr di lievito di birra

1 cucchiaino di zucchero….fate che sia di barbabietola italiana!!

10 gr di sale…di mareeee

4 rametti di timo fresco….che avete nell’orto nesonocerta!!

100 gr di caciocavallo silano grattugiato……di nome silano di cognome DOP

olio exxxxtravergine

250 ml d’acqua

Impastate in ordine, lievito zucchero e acqua, farina olio sale, impastate e fate lievitare la “palla” per 30 minuti.

stendere una sfoglia alta 1 cm, ungete con olio d’oliva e spolverizzate con timo e caciocavallo. arrotolate la pasta e tagliate le fette larghe 2 cm.

Posizionate le girelline sulla teglia coperte da carta forno e lasciate lievitare per 40 minuti, poi infornate per 20 minuti a 180°.

Sfornate e fate freddare………tagliate eventualmente a metà e mettete la marmellata di albicocche, che non si sa com’è ma col caciocavallo…..è LA MORTE SUAAAAAAAAAA!!!!!

martedì 11 settembre 2012

GIRIN GIRELLO L’AMORE è BELLO VICINO A TEEEEEEE

 

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Son fresca fresca di ritorno dal mio ADORATISSIMO MARE MAROTTA e rimango già con la voglia di pizza bianca, focaccia bianchello del Metauro e via e via.

Dobbiamo pur sopravvivere alla fine delle ferie santo cielo e quindi ecco che mi son buttata sul cucinare e cucinare……….mangiare per non morire!!!!

LE GIRELLINE AL ROSMARINO

500 gr di farina 00 se fosse bio non ci farebbe schifo ma poi hooooooooo

60 gr di olio d’oliva exxxxtravergine

15 gr di lievito di birra

1 cucchiaino di zucchero….fate che sia di barbabietola italiana!!

10 gr di sale…di mareeee

1 rametto di rosmarino….che avete nell’orto nesonocerta!!

olio exxxxtravergine

250 ml d’acqua

Impastate in ordine, lievito zucchero e acqua, farina olio sale, impastate e fate lievitare la “palla” per 30 minuti.

stendere una sfoglia alta 1 cm, ungete con olio d’oliva e spolverizzate con rosmarino tritato. arrotolate la pasta e tagliate le fette larghe 2 cm.

Posizionate le girelline sulla teglia coperte da carta forno e lasciate lievitare per 40 minuti, poi infornate per 15 minuti a 180°.

Sfornate e fate freddare………ingozzatevi!!!!

giovedì 8 dicembre 2011

pan-muffin finocchioni e pummaroni

 

Ingredienti

1000 gr di farina

2 cubetti di lievito di birra

2 cucchiai di sale

2 cucchiaini di miele

acqua

6 cucchiai di olio d’oliva naturalmente

semi di sesamo

un tuorlo d’uovo

……….e questo è l’impasto

10 pomodorini datterini maturi

1 cipolla rossa di tropea

4/5 capperi

due belle fettone di salame finocchiona

olio d’oliva

………….ecco il ripieno

Mescolare farina, lievito, sale miele, olio e acqua, impastare e mettere a lievitare 2 orette.

In padella fare ammorbidire la cipolla tagliata a piccoli pezzi nell’olio, tagliare in 4 i pomodori e unirli alla band.

Tagliare il salame a quadrotti e metterlo a pensare.

dividere in due l’impasto, nel primo unire il salame e nel secondo il puccino di cipolla pomodori oliati mescolare i composti bene e in separata sede.

accendete il forno a 200°.

prendete 2 stampi da muffin ungeteli e dividete in palline gli impasti fino ad avere 24 pan-muffin, spennellate di uovo quelli al salame e su tutti mettete il sesamo.

Infornate e cuocete per 20 minuti circa. Sfornate e guardatevi alle spalle, c’è sempre un rosso sornione che punta!!

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lunedì 4 aprile 2011

E FICCAMOSE LO ZUCCHINO IN TAL………….FOREN!!!

Cosa si fa per cena quando hai comprato un barile di zucchine?

ZUCCHINE

 

FRITTATA DI ZUCCHINE PRESTO PRESTO USURPATA AL CRICETO GOLOSO

Ingredienti per una frittata media:
5 uova
1 zucchina grande
5 foglioline di menta
5 cucchiai di grana grattugiato
sale q.b.
olio d’oliva
ecco la frittata....

Procedimento:
Grattugiare grossolanamente la zucchina in una padella. Aggiungere l’olio e farla saltare per 3 minuti circa. Nel frattempo sbattere le uova con il formaggio, il sale e la menta spezzettata. Versare nella padella e cuocere come una normale frittata.

Poi però ho detto un barileeeeeeeeeee di zucchine!!!

 

500GR FARINA
100 GR DI LIEVITO MADRE

DUE CUCCHIAI DI STRUTTO “VERO”

DUE CUCCHIAINI DI SALE

UN CUCCHIAINO DI ZUCCHERO

ACQUA QUANTO BASTA

3/ 4 ZUCCHININONE CICCIONE

I MOZZARELLA CHE ATTENDE E RESISTE NEL REFRI

 

IMPASTARE IL TUTTO CON COSTANZA VOGLIA E PAZIENZA
LASCIARE LIEVITARE COPERTO DA UN PANNO PER TRE ORE ALMENO
STENDERE CON IL MATTARELLO CON TANTA DELICATEZZA
METTERE NELLA TEGLIA E LASCIARE RIPOSARE SEMPRE COPERTA.

AFFETTARE LE ZUCCHINE A RONDELLE SOTTILI

FRULLARE LA MOZZARELLA

CUOCERE LA PASTA PER 10 MINUTI A 200° NEL RIPIANO BASSO DEL FORNO…………!!!USCIRLA!!!…….COSPARGERE DI ZUCCHINE E MOZZARELLA, PIOVUTINA DI PEPE E INFORNARE !NARTRA VOLTA! PER 5 MINUTI NEL RIPIANO CENTRALE DEL !!FOREN!!

BOUNA MAGNIEDA CAMARANT!!!!!!

domenica 19 settembre 2010

Novità dell’anno……..le pulizie non fanno per me!!!!

…..o insomma ma posso mai fare le pulizie io, no io son fatta per pasticciare in cucina non per pulire………..lo so che va fatto ma non riesco quotidianamente a mettermi li precisa a pulire e spazzare e su e giu e su e giu……………..bassssssstttttaaaaaaa

mi rompo i fagioli e rimedio con una new pizza!!!!

il cibo ci salverà!!!!

ricapitoliamo para para la ricetta mia solo mia della pizza della domenica……………e quindi………….……500GR FARINA
UN CUBETTO DI LIEVITO FRESCO
DUE CUCCHIAI DI OLIO D'OLIVA ABBONDANTE
DUE CUCCHIAINI DI SALE
UN CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
ACQUA QUANTO BASTA

POI PER LA “CUNZA”

UN VASETTO DI PUMMAROLA A PEZZETTONI FATTA GIUSTO D’ESTATE PERCHE I POMIDORI CI USCIVANO DALLE ORECCHIE!ORIGANO FRESCO RACCOLTO D'ESTATE....O PORTATO DALLA PUGLIA !
OLIO D'OLIVA PIù VERGINE CHE MAI!
SALE DI MARE PERCHè DI TERRA FA SCHIFO!                                       2 BELLE MOZZARELLE VACCINE DI GRAN SIGNORA VACCA!   UN PUGNO DI QUADRETTINI SIMPATICI DI PANCETTA AFFUMICATA                                                                                                UNA CIPOLLA ROSSA E FELICE DI TROPEA                                     UNA BELLA FETTA DI PUZZOLOSAMENTE MERAVIGLIOSO “NOCELLO DEL METAURO”"


IMPASTARE IL TUTTO CON COSTANZA VOGLIA E PAZIENZA
LASCIARE LIEVITARE COPERTO DA UN PANNO PER TRE ORE ALMENO
STENDERE CON IL MATTARELLO CON TANTA DELICATEZZA
METTERE NELLA TEGLIA E LASCIARE RIPOSARE SEMPRE COPERTA.
NEL FRATTEMPO PREPARARE LA PUMMAROLA CON ORIGANO OLIO SALE,
TUTTO A PIACERE E SENZA LESINARE!FARE A PEZZI LA MOZZARELLA CON LE MANI COSì MAGARI SE NE ASSAGGIA UN POCHINO..

INFORNARE LA PIZZA CON POMODORO E PANCETTA A 5 CM DAL FONDO DEL FORNO CALDO A 200° PER 15 MINUTI POI SFORNARE LA SIGNORA E POSIZIONARE CIPOLLA SOTTILISSIMA MOZZARELLA E NOCELLONE GRATTUGIATO ALLA BELLL’EMMMEGLIO RINFORNARE A 5 CM DALL’ALTO DEL FORNO FINO A CHE NON SFRIGOLA UN ATTIMINO…………………MANGIATEEEEEEEEEEEEEEE ANIMALIIIIIIIIIIIII

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mercoledì 30 dicembre 2009

COME è ANDATO IL NATALE…………..

Visto che son sempre di corsa faccio un  riepilogo delle mangiate precedenti…………….Vigilia…..Antipasto di mare cozze e vongole crostini salsiccia e stracchino zuppa di pesce cinghiale in umido…………….Natale…………………..tortellini tortellini tortellini lesso salse pollo farcito mascarpone pasticcini bignè……………a ecco Natale sera….ritrovo casa silviagourmet …..con anche la nostra “rosa muffin” Kate a veder di imbastire su una cena, tutti pieni, mangiato tanto, poco tempo……………….cena a base di muffin.

Ora, ne abbiam fatti due tipi e io riporto solo la ricetta dei primi perché i secondi son arte di Silvia e se lei vorrà li esporrà al mondo.

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……RISULTATOOOOOOOOOOOO………..OOOOOOLEEEEEEEEEEE…

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………DA DOMANI POMERIGGIO COMINCIA LA PREPARAZIONE PER L’ULTIMO DELL’ANNO…………PAPILLE DIVISE UN POCHINO DI QUA UN POCHINO DI LA……………..DI QUI CENONE STILE DRIVE IN….non il cinema…………il programma…..as …as…asfidanken!!!

martedì 1 dicembre 2009

SACCO & VANZETTI…………grande solidarietà!

 

In questi giorni di astio ciclico, nella mia casa sono stata presa da una gran foga di cucinare, tutto normale l’ira funesta la devo sfogare e visto che non posso agire come Cianciulli comanda……….spignatto anzi uso il mio potere di donna ciunta per impastare a 80 miglia all’ora , come una DeLorean e via allora dii pani e panetti………………

Questi due simpatici personaggi sono i nuovi arrivati di oggi e in un momento così o pomì gli ho chiamati Sacco & Vanzetti. Il nome  non è a caso è perché sono VALIDISSIMIIIIIIIII!!!!!!!!

Quindi diciamola tutta,è sempre un risanare il frigo e salvare i componenti,prima che la furia cieca passi e butti alla basura tutto quel che vive li da più di qualche giorno.

SACCO

cubetto di lievito fresco

250 ml di acqua tiepida

400 gr farina bianca

2 cucchiaini di zucchero

1 cucchiaino di sale

4 cucchiai di olio di oliva

3 fette di prosciutto cotto

quadrettini di formaggio al gusto

Sciogliere il lievito in un pochino di acqua. Mettere sulla spianatoia farina, zucchero e sale e dare una rimescolatina sciuè sciuè.

Innestare poi all’interno della farina il liquidoautolievitante( acqua e lievito) olio vergine stravergine extravergine , per finire l’acqua rimasta.

Ora programmare le meningi su un pensiero stupendo che vi scateni la collera eterna!!!

Cominciate a trattare la pasta come trattereste……………..la scelta è troppo varia e ognuno ha il suo.

Dopo dieci minuti di uragano sulla pasta mettetela ripensare e riflettere coperta da un cencio umido per 40 minuti.

Passato il tempo della riflessione prendete la pasta e fatene tre cordoni, uno alla volta spiaccicateli con le mani per allargarli e inserite dentro a ognuno striscioline di quel prosciutto che da tre giorni gioca a pinnacolo con il formaggio a cubetti,nel vostro frigorifero, a questo punto mettete anche il suddetto formaggio chiudete i cordoni e fate un bel treccione valdostano tirolese.

Appoggiate su carta forno e andate a far cuocere in forno caldo per 35 minuti a 200 per forno ventilato e 210 non ventilato.

VANZETTI

cubetto di lievito fresco

  acqua tiepida al bisogno

360 gr di farina bianca

2 cucchiaini di zucchero

1 cucchiaino di sale

4 cucchiai di olio di oliva

140 gr di zucca cotta al forno e setacciata

quadrettini di pancetta dolce a bisogno

semi di papavero

Sciogliere il lievito in un pochino di acqua. Mettere sulla spianatoia farina, zucchero e sale e dare una rimescolatina come prima e più di prima.

Innestare poi all’interno della farina il liquidoautolievitante( acqua e lievito) olio vergine stravergine extravergine , per finire l’acqua rimasta, e fino qui tutto come a casa Sacco con l’aggiunta della purea di zucca.

Ora programmare le meningi su un pensiero un pochino più tranquillo perché la zucca mi è più umida e la troppa violenza tutta di un botto fa un gran poccio.

Impastare impastare lavorare lavorare…….Dopo dieci minuti di gira che gira sulla pasta mettetela a ripensare e riflettere coperta da un cencio umido per 40 minuti come per la sua compare di prima.

Passato il tempo della riflessione prendete la pasta e fatene due cordoni questa volta, uno alla volta spiaccicateli con le mani per allargarli e inserite dentro a ognuno quadrettini di pancetta dolce che da tre giorni si gratta la panza nel vostro frigorifero, a questo punto chiudete i cordoni e fate un bel treccione alla Frau Blücher.

Spennellate la trecciona con un goccino di acqua e coprite con una sputatina di semi di papavero.

Appoggiate su carta forno e andate a far cuocere in forno caldo per 35 minuti a 200 per forno ventilato e 210 non ventilato.

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martedì 26 maggio 2009

STU CALORE ME RIPORTA AR CORE….

Nel punto più fresco della mia umile magione ci sono 33 scivolosissimi gradi.

Nel punto più caldo della mia umile magione ci sono 38 auto infiammabili gradi.

Nel mio misero orto, le fragoline, minacciate di estirpamento alla fine dell’inverno, arrossiscono le loro guance sotto questo cocente sole.

Il mio adorato bambino risente del caldo torrido e dà di matto un minuto sì e un minuto sì.

Il mio già dilatato ventre pensa che questa gravidanza ha da sudare parecchio.

La mia biforcuta lingua, sdraiata sui denti, si domanda come staranno i terremotati nelle tende con 32 simpaticissimi gradi, come scalda la plastica non c’è nulla!!

La mia biforcuta lingua si alza dai denti e pondera che nel frattempo che si salva l’arte, i teatri e le anime, i terremotati faranno i tempo a sciogliersi pian pianino come panetti di burro al sole, allora si che i soldini basteranno per costruir due/tre case.

La mia Minervina testa si chiede come mai tutti mettano sull’attenti vecchi e bambini per questo gran problema del caldo, quando qualcuno qua e là sta soffrendo di immensi colpi di calore tanto da far nascere incubi del genere……http://silvioperilnobel.sitonline.it/

Il mio istinto di mamma mi consiglia di contattare costui e aiutarlo a rinsavire prima che si convinca che sia realtà e non un incubo da calore.

La mia ingordigia mi dice di impastare veloce veloce un gnoccone ingrassato…………….

500 gr farina

15 gr sale

1 cucchiaio di strutto o olio ma lo strutto come il burro non può mancare

1 bicchiere e mezzo d’acqua con sciolta una bustina di lievito secco e un cucchiaino di zucchero

2 pezzi di salsiccia suina buona felice e ciunta

impastare tutti gli ingredienti a parte la salsiccia, che aggiungerete 2 ore più tardi, a pasta lievitata, a briciolette e cruda.

mettete su carta forno e su una teglia e infornate per 25 minuti a 180 gradi.

Il mio portafoglio è felice di scoprire che nella piccola Nonantola la Coop ha installato il distributore di detersivi, così spendiamo meno e se dio vuole buttiamo meno plastica!!!!!!!

 

MI MANGEREI UN’ANGURIA!!!!!

SVENGO E CHIUDO. STOP

 

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venerdì 30 gennaio 2009

…..AAAA SON TORNATA ALL’IKEA AAAA…..

E son tornata all'IKEA, regno incontrastato del comprar a poco e comprar bastevolmente bello.

Non dovevo comprar altro che un bastone appendiabiti e come sempre non ho potuto farne a meno…. e sono uscita con uno stampo porta muffin, e due torte svedesi al cioccolato, 6 bicchieri turchi,una tovaglietta, un piatto da portata e un cassetto……senza fineeee.

Ora come ora, direi proprio di aver fatto bene sfogare i mie bisogni da mani di groviera, perché dopo due giorni, la fetentissima australiana mi ha colpito con la febbre del lunedì sera e mi son trovata spappolata, come una banana matura, sul letto con al mio fianco la mia creatura ansimante anche lui di febbre, ma a differenza di me, lui si trasforma nel diavoletto della Tasmania, senza sosta sempre correre su e giù per casa ma oooooooooooo hai 38 di febbre fermatiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!

Ma torniamo a noi e un pochino indietro, torniamo a venerdì, quando le scorte lunigiane, in tasca a donna Elisa sono arrivate a rimpinguarci cuore e stomaci (noi sorelle ne abbiamo 2! per mangiarvi meglio!)…il felice carico consisteva in testaroli, lardo di Colonnata, svariati pezzi, e un meraviglioso vaso di lardo pestato, il mio amato amico Mont direbbe “così buono che lo si può spalmare come il vicks vaporub”.lardo

Comunque tutto questo ben di dio trasportato con grande amore e poesia da donna Elisa di Querceta signora delle terre di Massa e Carrara attualmente imprigionata nel castello di Fosdinovo!

Io e la mia cara compagna di abbuffate ci siam date un gran daffare in questo fine settimana tra cibo e soprattutto vino, santo cielo vino e amari e ore ore a tavola come il miglior matrimonio partenopeo……….e invece Emilia e senza matrimonio, LA GUERRA è GUERRA!!

Durante questi giorni di crociate abbiamo approfittato per cuocere un arrostone nella rete santa di un felice suino morto per benedetta mano di mio padre….con gioia infinita le carote e le cipolle,il buon sedano si sono lanciati come martiri sulle lame dell’espiazione per poi cadere nella pentola unta di solo un goccino d’olio d’oliva, dopodiché al soffriggere si son lasciate coricare addosso il peso del suino defunto e arrotolato nella rete che con il calore ha man mano lasciato il suo esser struttoso scivolare nel fondo, rigirata alcune volte l’arrosto ha espiato le sue colpe per tre ore dopodiché si è potuto procedere con le crociate……..amen

IMGP5204 ….continuando con un umile tozzo di pane di farina di cereali impastato con le umili pale della sempre generosa “severin macchina per il pane” che sempre ci è vicina nei duri giorni di lavori infrasettimanali…..amen

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PANE INTEGRALE PER IMPASTATRICI ELASTICHE

350gr. farina di cereali, da comprarsi buonina altrimenti

“al fa schif!”

200gr. farina bianca, non c’è bisogno che mi replico!!!

10gr. sale, sapete di quello marino sano bello è aimè più caro….

5gr. zucchero, un bel calcio nel didietro al lievito e andale levantate!!!

1 bustina di lievito secco, macchina veloce lievito comodo!

440 ml d’acqua

-programma pane integrale

 

BUTTARE TUTTI GLI INGREDIENTI NELLA MACCHINA E

A-Z-I-O-N-A-R-L-A!!!!!

ringraziare il signore che vi pare oppure voi stessi e imbottire di lardo!!!

lunedì 27 ottobre 2008

PIZZA CALABRISELLA MIA



500GR FARINA
UN CUBETTO DI LIEVITO FRESCO
DUE CUCCHIAI DI OLIO D'OLIVA ABBONDANTE
DUE CUCCHIAINI DI SALE
UN CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
ACQUA QUANTO BASTA
TRE MOZZARELLE DI BUFALA VERA!
UN PEZZO DI CACICAVALLO SILANO VERO!
50 GR DI NDUJA RUSTICA E CASARECCIA FATTA NEL BUDELLO!
UNA CIPOLLA DI TROPEA...TROPEA TROPEA!
UN VASETTO DI PUMMAROLA A PEZZETTONI FATTA DA NONNA!
ORIGANO FRESCO RACCOLTO D'ESTATE....E CHI NON LO TIENE!
OLIO D'OLIVA PIù VERGINE CHE MAI!
SALE DI MARE PERCHè DI TERRA FA SCHIFO!

IMPASTARE IL TUTTO CON COSTANZA VOGLIA E PAZIENZA
LASCIARE LIEVITARE COPERTO DA UN PANNO PER TRE ORE ALMENO
STENDERE CON IL MATTARELLO CON TANTA DELICATEZZA
METTERE NELLA TEGLIA E LASCIARE RIPOSARE SEMPRE COPERTA.
NEL FRATTEMPO PREPARARE LA PUMMAROLA CON ORIGANO OLIO SALE,
TUTTO A PIACERE E SENZA LESINARE!FARE A PEZZI LA MOZZARELLA CON LE MANI COSì MAGARI SE NE ASSAGGIA UN POCHINO...
GRATTUGGIARE GROSSOLANAMENTE IL CACIOCAVALLO
TAGLIARE A RONDELLE SOTTILI LA TROPEA E ASSEMBLARE IL TUTTO
PUMMAROLA SULLA PASTA E TROPEA SULLA PUMMAROLA,
IN FORNO 220°PER 10 MINUTI.
SFORNARE E AGGIUNGERE IN SERIE: NDUJA, MOZZARELLA,CACIOCAVALLO.
INFORNARE FINO A SCIGLIMENTO FORMAGGI
SFORNARE
SEDERSI
PREPARARE LA LINGUA
E STRAFOGARSI!!!!

venerdì 19 settembre 2008

questa sera si focaccia!!

se la mia cara Angelina arriva presto stasera si focaccia!!!



La Foccaccia Classica di Giorgio Locatelli
per l’impastofarina manitoba 250gfarina 00 250glievito di birra fresco 15gacqua a 20°C 225golio d’oliva extravergine 2 cucchiaisale 10g
per la salamoiaacqua a 20°C 65golio d’oliva extravergine 65gsale 25g
Mescolare tutti gli ingredienti della salamoia e farli emulsionare, con una forchetta per esempio, fino a ottenere un liquido cremoso e omogeneo, di un colore verdolino.In una ciotola capiente, mescolare le farine e il sale, versare al centro l’olio e il lievito sciolto nell’acqua, mescolare bene il tutto con un cucchiaio, poi ungere la superficie dell’impasto (senza averlo impastato) con poco olio e lasciar riposare, coprendo la ciotola con un panno, per 10 minuti.Ungere poi una teglia da forno (l’ho rivestita con della carta da forno prima :-), riversarci l’impasto (che fra parentesi rimane molto soffice), ungere di nuovo leggermente la superficie e lasciar riposare per 10 minuti.Poi, usando il matarello, partendo dal centro, stendere leggermente la focaccia, una volta verso il basso, e una volta (sempre partendo dal centro) verso l’alto, senza premere troppo, delicatamente insomma, in modo da non rompere le bolle d’aria che si stanno formando all’interno. Lasciar riposare per 20 minuti.A questo punto, con la punta delle dita, formare tanti bucchetti sulla superficie dell’impasto, rimescolare la salamoia e versarla tutta sulla focaccia, riempiendo tutti i buchetti formati prima. Lasciar riposare di nuovo per 20 minuti.Infine, volendo, si può aggiungere un po’ di rosmarino o di olive (io non ci ho messo nulla) e infornare il tutto a forno già caldo a 220°C, lasciando cuocere per 25-30 minuti o finché la focaccia non sia dorata. Lasciar intiepidire su una griglia prima di servire.

martedì 16 settembre 2008

TREMATE TREMATE LE STREGHE SON TORNATE!!!



OK bambine se siam tornate cuccatevi subito la prima ricettina franka....


I GRISSINIIIIIIIIIIIIIIIIII


240 ML ACQUA MINERALE TEMPERATURA AMBIENTE
2 CUCCHIAI DI STRUTTO
2 CUCCHIAINI DI SALE
2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
480 GR DI FARINA BIANCA DI GRANO DURO
1 BUSTINA DI LIEVITO SECCO PER TORTE SALATE

IMPASTARE IL TUTTO CON LA CATTIVERIA DI UN URAGANO E CON LA PAZIENZA DI UN MONACO TIBETANO PER 30 MINUTI POI FAR LIEVITARE PER 20 MINUTI POI IMPASTARE PER 30 MINUTI POI LIEVITARE PER 20 MINUTI ............oppure buttare tutti gli ingredienti nella macchina del pane e accendere il programma per impastare.........dividere l'impasto in 60 palline uguali, fare spaghi di 20cm e lasciarli lievitare per 30 minuti poi incominciare la sagra dell'inforno a 160° per 20 minuti, conservateli nella busta di carta che avrete precedentemente rubato al fornaio.