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mercoledì 30 giugno 2010

Ogni tanto mi perdo un po'

……adesso vorrei sapere come fate a scrivere e fotografare e cucinare e a essere tutti i giorni qui a scrivere come se non ci fosse un domani, io non ce la posso fare a fotografare tutto quello che cucino e a scrivere la ricettina di ogni boccone……non son mica chef……e meno male così posso permettermi una ricettina da sballo senza dosi e senza misure solo con moltissimo gusto…di stagione!!

Ora  si sa che in questa family il giorno che si è scoperta la Calabria si è scoperta la new America, e il giorno che si è assaggiata l’nduja si è vista la luce, bene ora ne siamo dipendenti quasi quanto il cioccolato e quindi ci ritroviamo a metterla ovunque, anche sotto gli occhi per eliminare le borse.

Come mi risapete questa è stagione di zucchini e questo vuol dire che noi ci facciam venire la pellagra  a forza di mandarne giù.

Per risolvere il problema abbiamo unito il piacere al dovere ed ecco……FIORI DI ZUCCA FRITTI RIPIENI DI NDUJA

fioredizucca ndujotta

Ora vi spiego la storia, se vi svegliate ad un orario decente e scendete nell’orto, perché tutti hanno un orto verooooooo, Comunque raccogliete i fiori , quelli che non son destinati all’ingrasso della zucchina, togliete gambo e pistillo e aprite a metà il fiore, date una lavatina agile agile e asciugate con un canovaccio. all’interno dei pettali ponete un sano cucchiaino di Nduja poi richiudete a metà il fiore e schiacciate delicatamente . A questo punto preparate un  “Batoccio” di uova sbattute e un goccio di latte in cui passerete i fiori per poi impanarli con il pan grattato che sempre avete in casaaaaaaa.

in una padella sciogliete tanto strutto quanto serve per friggere e via a cuocere i fiori, pochi secondi di qua e pochi secondi di là……………mmmmmm adesso mi mangio un cucchiaio dui nduja giusto prima di dormire.

 

SE TRA VOI ESISTE UN AMICO CALABRO …VI PREGO MANDATEMI UNA NDUJAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

lunedì 19 aprile 2010

SE HO TEMPO ME COMO LE EMPANADAS…..

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Non è voglia di Sudamerica è più voglia di qualcosa di buono

e allora perché non emilianizzarsi un pochino le empanadas che son buonissime e anche i viziati e gnolosi bambini se le divorano con  LE MANIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!

Per il ripieno………….non lesiniamo mai con il ripieno!!!!

500g di carne di maiale macinata

1 cipolla

1 carota

150g di parmigiano reggiano grattugiato

2cucchiai di passata di pomodoro

1 filo di olio di oliva

Sale e pepe q.b.

Noce moscata q.b.

un bel bicchiere di vino rosso potente

Scaldare l’olio e soffriggere la cipolla e la carota tritate, rosolare la carne e annaffiare con un bel bicchiere di vino rosso potente, lasciare evaporare e nel frattempo perché non sgolarsi un altro bicchierello di vino……mettere la passata di pomodoro e lasciare cuocere lentamente per 30 minuti coperto. Salare e pepare. Lasciare raffreddare e aggiungere la noce moscata e il parmigiano e mescolare bene.

Per la pasta…….non ci si sporca per due empanadas!!!

500gr farina

1 bustina di lievito chimico per cibarie salate

15gr sale

2 cucchiai di panna fresca liquida

Latte fresco intero a seconda dell’impasto

500gr strutto per friggere……………STRUTTO NON MARGARINA!!!!!

Impastare il tutto bene insieme senza timore di ferire e lasciare riposare al fresco per almeno 30 minuti.
Tirare la sfoglia non troppo spessa e tagliare dei dischetti della misura che vi pare…..misuratevi la bocca e vedete cosa ci passa!

ponete un pochino di ripieno al centro di ogni dischetto e chiudete come il ravioli saldate bene altrimenti vi bevete lo strutto……….che piacere uuuuuuu

Friggere in abbondante strutto e servire calde farcite.

giovedì 15 aprile 2010

SANTI FRITTATO

FRITTATA VELOCISSIMA BUONISSIMA SIMPATICISSIMA

INSERIRE NEL FRULLATORE IN AZIONE…..

125 GR DI MOZZARELLA

mozzarella

5 UOVA

uova

100 ML DI LATTE

latte

1 MANCIATA DI PARMIGIANO GRATTUGIATO

parmigiano

2 PIZZICHI DI SALE

sale

VUOTARE IL TUTTO IN UNA TEGLIA ANTIADERENT E UN POCHINO UNTA

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INFORNARE A 160° PER 20 MINUTI E CONTROLLARE CON LO STECCHINO COME LE TORTE, TAGLIARE A QUADRETTI E SE VI VA…………………………..

aceto-balsamico-IGP 

ACETO BALSAMICOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

domenica 10 gennaio 2010

DEVE SEMPRE AVANZARE IL RISOTTO.

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…….da che mondo e mondo quando si fa il risotto, si sa se ne fa sempre un kiletto in più e io ovviamente ne faccio dei kiletti!!!

Comunque il mio avanzo è un ciotolone di risotto ai funghi porcini del pranzo…………che ci fò che un ci fò………..ecco la unica e incommensurabile BRISE’ e via con il tortone salato veloce indolore e boun boun!!

Allora la ricetta della pasta la spilucco dalla Cavolina ma ve la scopiazzo anche qui perchè se la manzola non vi da la forza di aprire un’altra finestrella………….e voilà

farina 200g
sale 5g
burro a pezzetti 90g
uovo 1
acqua 20g

impastare tutto e dimenticare nel frigo per un’oretta, nel quindunque quanquando mentre prendere il ciotolo di riso e unirvi 2 uova parmigiano a piacere sale e pepe quandunque basta

mescolare

passata lìoretta foderare la ……come si chiama…..bè la crostatiera e vuotarvi sopra il mischiolone di riso, infornare a 180° per 30 minuti…………………….buona cenaaaaaaaaaaaa

mercoledì 30 dicembre 2009

COME è ANDATO IL NATALE…………..

Visto che son sempre di corsa faccio un  riepilogo delle mangiate precedenti…………….Vigilia…..Antipasto di mare cozze e vongole crostini salsiccia e stracchino zuppa di pesce cinghiale in umido…………….Natale…………………..tortellini tortellini tortellini lesso salse pollo farcito mascarpone pasticcini bignè……………a ecco Natale sera….ritrovo casa silviagourmet …..con anche la nostra “rosa muffin” Kate a veder di imbastire su una cena, tutti pieni, mangiato tanto, poco tempo……………….cena a base di muffin.

Ora, ne abbiam fatti due tipi e io riporto solo la ricetta dei primi perché i secondi son arte di Silvia e se lei vorrà li esporrà al mondo.

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……RISULTATOOOOOOOOOOOO………..OOOOOOLEEEEEEEEEEE…

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………DA DOMANI POMERIGGIO COMINCIA LA PREPARAZIONE PER L’ULTIMO DELL’ANNO…………PAPILLE DIVISE UN POCHINO DI QUA UN POCHINO DI LA……………..DI QUI CENONE STILE DRIVE IN….non il cinema…………il programma…..as …as…asfidanken!!!

martedì 1 dicembre 2009

SACCO & VANZETTI…………grande solidarietà!

 

In questi giorni di astio ciclico, nella mia casa sono stata presa da una gran foga di cucinare, tutto normale l’ira funesta la devo sfogare e visto che non posso agire come Cianciulli comanda……….spignatto anzi uso il mio potere di donna ciunta per impastare a 80 miglia all’ora , come una DeLorean e via allora dii pani e panetti………………

Questi due simpatici personaggi sono i nuovi arrivati di oggi e in un momento così o pomì gli ho chiamati Sacco & Vanzetti. Il nome  non è a caso è perché sono VALIDISSIMIIIIIIIII!!!!!!!!

Quindi diciamola tutta,è sempre un risanare il frigo e salvare i componenti,prima che la furia cieca passi e butti alla basura tutto quel che vive li da più di qualche giorno.

SACCO

cubetto di lievito fresco

250 ml di acqua tiepida

400 gr farina bianca

2 cucchiaini di zucchero

1 cucchiaino di sale

4 cucchiai di olio di oliva

3 fette di prosciutto cotto

quadrettini di formaggio al gusto

Sciogliere il lievito in un pochino di acqua. Mettere sulla spianatoia farina, zucchero e sale e dare una rimescolatina sciuè sciuè.

Innestare poi all’interno della farina il liquidoautolievitante( acqua e lievito) olio vergine stravergine extravergine , per finire l’acqua rimasta.

Ora programmare le meningi su un pensiero stupendo che vi scateni la collera eterna!!!

Cominciate a trattare la pasta come trattereste……………..la scelta è troppo varia e ognuno ha il suo.

Dopo dieci minuti di uragano sulla pasta mettetela ripensare e riflettere coperta da un cencio umido per 40 minuti.

Passato il tempo della riflessione prendete la pasta e fatene tre cordoni, uno alla volta spiaccicateli con le mani per allargarli e inserite dentro a ognuno striscioline di quel prosciutto che da tre giorni gioca a pinnacolo con il formaggio a cubetti,nel vostro frigorifero, a questo punto mettete anche il suddetto formaggio chiudete i cordoni e fate un bel treccione valdostano tirolese.

Appoggiate su carta forno e andate a far cuocere in forno caldo per 35 minuti a 200 per forno ventilato e 210 non ventilato.

VANZETTI

cubetto di lievito fresco

  acqua tiepida al bisogno

360 gr di farina bianca

2 cucchiaini di zucchero

1 cucchiaino di sale

4 cucchiai di olio di oliva

140 gr di zucca cotta al forno e setacciata

quadrettini di pancetta dolce a bisogno

semi di papavero

Sciogliere il lievito in un pochino di acqua. Mettere sulla spianatoia farina, zucchero e sale e dare una rimescolatina come prima e più di prima.

Innestare poi all’interno della farina il liquidoautolievitante( acqua e lievito) olio vergine stravergine extravergine , per finire l’acqua rimasta, e fino qui tutto come a casa Sacco con l’aggiunta della purea di zucca.

Ora programmare le meningi su un pensiero un pochino più tranquillo perché la zucca mi è più umida e la troppa violenza tutta di un botto fa un gran poccio.

Impastare impastare lavorare lavorare…….Dopo dieci minuti di gira che gira sulla pasta mettetela a ripensare e riflettere coperta da un cencio umido per 40 minuti come per la sua compare di prima.

Passato il tempo della riflessione prendete la pasta e fatene due cordoni questa volta, uno alla volta spiaccicateli con le mani per allargarli e inserite dentro a ognuno quadrettini di pancetta dolce che da tre giorni si gratta la panza nel vostro frigorifero, a questo punto chiudete i cordoni e fate un bel treccione alla Frau Blücher.

Spennellate la trecciona con un goccino di acqua e coprite con una sputatina di semi di papavero.

Appoggiate su carta forno e andate a far cuocere in forno caldo per 35 minuti a 200 per forno ventilato e 210 non ventilato.

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giovedì 20 dicembre 2007

ALTRO CHE MICHETTI E MINCHIETTI

A parte che forse il quintale di sushi divorato martedì sera vi ha atrofizzato le dita ma io vorrei ringraziare la ranka per la sua UNICA torta!!!!!!


Ieri tra un lavoro e l'altro ho preparato tante margheritine per la festa di my love. Le ho fatte con la pasta della cavolina e cosa ho combinato.......margheritine con la marmellata di mirtilli rossi e zucchero a velo.........buone si, maaaaa.....stamattina ne erano rimaste da cuocere e via in forno per 15' con una spolverata di semi di sesamo sopra eeeeee olè fatti i michetti più buoni del buono alla faccia di tutti i fetentoni che abitano al mulino bianco!!!!