mercoledì 27 maggio 2009

…E SON PICCOLE GIOIE E PICCOLI FORNAI

Tanto per spiegare un attimo dove ci si trova…………..al forno di Baracca………….Nonantola……….casa mia.

Ci son state notti, in cui solo la pizza di Baracca poteva salvarci dall’oblio della fame e permetterci il ritorno a casa, albeggianti e resuscitati dai bagordi della notte giovane!!!

Quale gioia per me ritrovare un commentuccio con ricetta dalla fornaretta Lolla, nonché figlia del Baracca della pizza.

Ho deciso che il commento ce lo spiccico qui con ricettina scritta di suo pugno e poi gli sbatto un allegato per chi vuol saper di più sulle origini del forno in questione:

“mi sono commossa.....
è stato un caso fortuito che mi ha portato a sfogliare le ricette delle sorelle
e non potendo farne a meno
mi è venuta la voglia di lasciare una ricettina porca porca per chi ha crisi depressive e mancanze di zuccheri.
LA TORTA NERA
che viene solo se sai montare...(e come dice una mia amica oramai con sto caldo si può montare solo la maionese dell'insalata russa)
dunque
160gr di zucchero
160gr di burro
320gr di cioccolato super amaro
3 uova
40gr di farina
sciogliere la cioccolata a bagnomaria con lo zucchero e il burro, togliere dal fuoco e appena si raffredda aggiungere i tuorli delle uova;
montare gli albumi a neve con un pizzico di sale;
e aggiungerli al resto della pappona
prendere una teglia di diametro 24cm spalmarla di burro e sfarinarla di farina;
infine mettere tutto nella teglia e cuocere a 180° per 45 minuti
consiglio di papparsela con il mascarpone
buon tutto
LA FURNERA

SERAFINI GABRIELE, figli & famiglia "FORNO BARACCA".

VIA VITTORIO VENETO, 120/124.

NONANTOLA. MO

 

http://rezdore.provincia.modena.it/index3.asp?key=1&data=20/07/2006&titolo=Fornaio&nome_file=Marino_Zoboli_1

 

http://rezdore.provincia.modena.it/index3.asp?key=1&data=20/07/2006&titolo=Fornaio&nome_file=Marino_Zoboli_2

martedì 26 maggio 2009

STU CALORE ME RIPORTA AR CORE….

Nel punto più fresco della mia umile magione ci sono 33 scivolosissimi gradi.

Nel punto più caldo della mia umile magione ci sono 38 auto infiammabili gradi.

Nel mio misero orto, le fragoline, minacciate di estirpamento alla fine dell’inverno, arrossiscono le loro guance sotto questo cocente sole.

Il mio adorato bambino risente del caldo torrido e dà di matto un minuto sì e un minuto sì.

Il mio già dilatato ventre pensa che questa gravidanza ha da sudare parecchio.

La mia biforcuta lingua, sdraiata sui denti, si domanda come staranno i terremotati nelle tende con 32 simpaticissimi gradi, come scalda la plastica non c’è nulla!!

La mia biforcuta lingua si alza dai denti e pondera che nel frattempo che si salva l’arte, i teatri e le anime, i terremotati faranno i tempo a sciogliersi pian pianino come panetti di burro al sole, allora si che i soldini basteranno per costruir due/tre case.

La mia Minervina testa si chiede come mai tutti mettano sull’attenti vecchi e bambini per questo gran problema del caldo, quando qualcuno qua e là sta soffrendo di immensi colpi di calore tanto da far nascere incubi del genere……http://silvioperilnobel.sitonline.it/

Il mio istinto di mamma mi consiglia di contattare costui e aiutarlo a rinsavire prima che si convinca che sia realtà e non un incubo da calore.

La mia ingordigia mi dice di impastare veloce veloce un gnoccone ingrassato…………….

500 gr farina

15 gr sale

1 cucchiaio di strutto o olio ma lo strutto come il burro non può mancare

1 bicchiere e mezzo d’acqua con sciolta una bustina di lievito secco e un cucchiaino di zucchero

2 pezzi di salsiccia suina buona felice e ciunta

impastare tutti gli ingredienti a parte la salsiccia, che aggiungerete 2 ore più tardi, a pasta lievitata, a briciolette e cruda.

mettete su carta forno e su una teglia e infornate per 25 minuti a 180 gradi.

Il mio portafoglio è felice di scoprire che nella piccola Nonantola la Coop ha installato il distributore di detersivi, così spendiamo meno e se dio vuole buttiamo meno plastica!!!!!!!

 

MI MANGEREI UN’ANGURIA!!!!!

SVENGO E CHIUDO. STOP

 

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