"L’immaginazione ci permette di sfuggire al prevedibile. Ci consente di replicare al luogo comune secondo cui non potremmo volare in alto, dicendo: “State un po’ a vedere!” B.B.
Non ci sono davvero le parole per spiegare quanto la morte di una persona che nemmeno si conosce ci tocchi così profondamente come la dipartita di Alexander McQueen, genio assoluto della moda, a cui piaceva definirsi come "la pecora rosa della famiglia".
Assoluto talento di un'arte troppo spesso banalizzata e commercializzata, era la riprova che, specialmente in momenti come questi di crisi e standardizzazione, i veri "profeti" sono quelli che nelle difficoltà spingono sull'acceleratore e ci regalano meravigliose opere d'arte come la collezione di questa primavera, l'ultima a cui abbia partecipato, che ci ha fatto navigare dentro suggestioni provenienti da pianeti lontani, in un connubio perfetto tra creatività, senso dell'estetica e realizzazione sempre impeccabile e visionaria come solo lui, e pochi altri eletti, hanno saputo dare al mondo della moda, ancora una volta quello che rimane, oltre a un senso di frustrazione e shock per il gesto in sé, è la consapevolezza di capire che la creatività e l'immaginazione sono doni...forse i più importanti che l'uomo ha per elevarsi e volare...altro non c'è, da dire... rimane il vuoto che tutti noi assetati di bellezza e talento avremo non potendo più bearci di ciò che la mente di quest'uomo brillante ha saputo offrirci.
