lunedì 14 gennaio 2008

MA QUANTO ME TOCCA DE MAGNA'!!!!

Santa cleopatraaaaaaaaaaaaa,
sono mesi che non riesco a scrivere un nunnulla e ora mi lancio..... senza fiato, senza bronco, tu sei ritornata ma ti stronco; se ti lascio in faccia i segni del saldatore so che capirai: io non ti porterò rancore........o ma non perdiamoci in canzoni d'altri tempi, dunque da dove si ricomincia...

...in contemporanea a Roma di terre conquistate grazie ai mengerecci ce ne son state altre, cominciamo con la piccola e impervia Colonnata dove ho portato i miei uomini a comprare il lardo.....meraviglioso come le sue case, stradine e le cave di marmo bianco tutto intorno, e poi la fierezza del capo brigata mirco nel mostrare il "fantin" davanti al VALORE!!!




e poi sempre Fosdinovo dove la mia famiglia "marittima" conserva la pace del karma perchè io ogni tanto ne possa usufruire......... e dove vado a rifornirmi di super testaroli!!





.......e questa volta diretamente da Buenos Aires ho potuto usufruire anche del LECCOSISSIMO Chimbote e una super ricetta che donna Gallia ha inviato per non ammazzarcisi di diabete nel mangiare dulce de leche con le dita le mani e i piedi


Torta rogel
Ingredientes
Masa:
Manteca, 150 g
Harina, 400 g
Yemas, 6
Agua tibi,a 50 mililitros.

Relleno:
Dulce de leche, 500 g
Cubierta de merengue suizo:
Claras, 4
Azúcar impalpable, 3
cucharadasJugo de limón o esencia de vainilla

Preparación
- Unir todos los ingredientes de la masa- Amasar- Dejar descansar en la heladera 1 hora- Separar en 8 bollos- Estirar la masa hasta convertir cada bollo en un disco de 1 mm de alto- Hornear cada disco en asadera enmantecada entre 5 y 10 minutos- En caliente intercalar los discos con el dulce de leche- Batir las claras y el azucar impalpable suavemente calentando en fuego bajo,- Cuando se calienta batir más fuerte hasta que se ponga consistente- Saborizar con esencia de vainilla o jugo de limón- Cubrir la torta con el merengue, haciendo picos con una manga- Gratinar a horno moderado unos minutos, hasta que el merengue esté dorado.....

......e così deve essere bavosa bavosa che non puoi dire di no.

Comunque nei giorni seguenti al mio ritorno nella piana degli umidi, giusto per mantener alto l'umore ho cucinato i churros....unti unti dolci dolci come tutte le leccornie di carnevale e grassi e giotti come i messicani da qui li ho mangiati!!!!...ma non vi dirò la ricetta.....roba della Patty!!!!


Comunque siamo tornati a pieno regime nella normalità e quindi ieri sera bimbo gigi e donna Greta a cena con testaroli ai funghi e salsicce al forno con verdure!!!! è dura la vita a casa Caprarica!!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

AH FRANCA DURA VERAMENTE LA VITA A CASA CAPRARICA....IERI SERA NON HO NEMMENO CENATO DA TANTO ERO STOMPA PER TORTA BISCOTTI E THE'....CI MANCAVA UN FILMETTO ANTI-GRIGIORE E UN PANARINO, ED ERA FATTA!!!
GRAZIE PER AVERMI TENUTA LI'TUTTO IL POM....IO ORFANELLA DA SALETTA!!!
BES
ENGIE

sorellepapille ha detto...

IL MONDO SI DIVIDE IN DUE: QUELLI CHE GODONO MANGIANDO E QUELLI CHE STANNO MALE MANGIANDO.
IO HO SCELTO ENTRAMBE LE VIE, ESSENDO UNA FUCKING BILANCINA...GODO E TANTO CHE GODO STO MALE DI PIACERE!!!
GRACIAS POR LA CENA MAMI...ES UN PLACER, UN BESO Y a pronto uiii siiii ...NOCHE